Accoglienza “green” senza barriere: la scommessa dell’Area marina

Proseguono i corsi promossi dall’area Marina Protetta “Capo Milazzo” in collaborazione con “Milazzo in Blu”. realizzato grazie al sostegno del Ministero della Transizione Ecologica, con il patrocinio del comune di Milazzo, dell’Asp e della Fondazione Lucifero.  Dopo il successo del primo corso di formazione, finalizzato a formare educatori ambientali pronti a mettere le proprie competenze a servizio delle Aree Protette, si punta adesso specificatamente sul turismo locale. L’obiettivo è fare rete, imparando tutti insieme a trasmettere una “immagine green” di Milazzo, allargando  a 360 gradi il concetto di accoglienza. Un percorso ambizioso e complesso, articolato in 4 giornate, rivolto a 20 operatori del settore alberghiero che operano nella Città del Capo e che vedrà alternarsi in cattedra docenti ed esperti in ambiti tra loro diversi, che vanno dall’accoglienza turistica alla neuropsichiatria infantile, senza trascurare l’analisi di realtà che, come Gigliopoli, rappresentano esempi virtuosi di un concetto di accoglienza che sia rispettoso del territorio e dell’attenzione verso le fasce più deboli. Ad ospitare i partecipanti saranno proprio i locali e gli spazi messi a disposizione dalla Fondazione Lucifero.

L’avvio del corso si è svolto alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni, che si sono soffermati sugli obiettivi principali dello stesso. La giornata è proseguita con un focus sulla  complessa questione dell’accoglienza infantile, a cura della dottoressa Santina Pantanè – dirigente dell’UOC- Modulo Dipartimentale Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Asp di Messina-, che si è soffermata sul disturbo dello spettro autistico in età evolutiva, e si è conclusa con la visita a Gigliopoli, grazie alla collaborazione degli operatori dell’associazione “il Giglio”.

Le strutture ricettive presenti – ha spiegato Maria Magliarditi, presidente della terza commissione consiliare del Comune che ha portato anche il saluto del sindaco – riceveranno il bollino blu, quale certificazione dell’avvenuta formazione. La consigliera ha ricordato l’impegno per il progetto “Autism friendly”, approvato dal consiglio comunale che vuole far vedere Milazzo con una prospettiva diversa. Con l’obiettivo di costruire una rete a misura di autismo; una rete di commercianti della città che con le loro attività aprono, con convinzione e formazione, le porte al mondo dell’autismo”.

“La città di Milazzo può e deve seguire la sua vocazione turistica –ha dichiarato Giovanni Mangano, presidente AMP Capo Milazzo- potenziandola ed arricchendola del know how necessario a rendere le nostre strutture alberghiere esempi virtuosi di accoglienza senza barriere fisiche, mentali, oltre che di rispetto per il territorio”.

Il corso proseguirà il 30 marzo, l’8 e il 9 aprile, giornate in cui verranno affrontati aspetti tecnici, teorici e pratici con esperti dei settori alberghiero e  della disabilità.

 

 

 

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